Urban Eyrie

URBAN EYRIE-A Haven in the City – Concorso Internazionale d’idee – Terzo Premio

LOCATION Londra 2006

ARCHITETTI Rosetta Angelini, Giovanni Betti, Antonino Di Raimo, Emanuele Tarducci

urban eyrieIl concorso, bandito dalla Royal Academy of Arts di Londra in collaborazione con World Architecture News – WAN, si riferiva espressamente al tema del “nido urbano”; la suggestione è chiara sin dal titolo: EYRIE = NIDO DI RAPACE, LUOGO INACCESSIBILE   –   HAVEN = ASILO, RIFUGIO, OASI. I partecipanti erano invitati ad impiegare la tecnologia e l’immaginazione per creare dei “paradisi personali” reali o virtuali, piccoli o grandi, contemplativi o dinamici, purchè in grado di migliorare l’interazione tra gli individui ed il contesto urbano.

Urban Conditioning, questo il nome del progetto, propone la possibilità di sperimentare diversi modi di stare, di riposare, di giocare e relazionarsi all’interno di una sorta di rifugio, appositamente concepito per la città contemporanea.

Alla base della nostra idea progettuale c’è il desiderio di trasformare o rielaborare, alcuni elementi di crisi dell’ambiente urbano quali: il rumore del traffico, lo smog e l’illuminazione artificiale, trasformandoli in elementi di forza ed input progettuali.

All’interno di una struttura ergonomicamente studiata, dispositivi tecnologici, rielaborano e trasformano l’inquinamento, il rumore del traffico, trattano ed incamerano l’energia dalla luce solare: Modulando piacevoli vibrazioni, emettendo fragranze profumate e filtrando l’aria; filtrando la luce durante le ore diurne e diffondendone di tenue la notte.