TreeIT

treeit A4

TreeIT – An interactive environment to rehabilitate Lake Vico

Location: Ronciglione (VT)

Partners in charge: Valerio Galeone, Dario Pompei.

Designers: Luca Bregni, Gaetano De Francesco, Giuseppe D’Emilio, Antonio De Pasquale, Rosamaria Faralli, Valerio Galeone, Davide Motta, Dario Pompei.

Interactive Designer: Valerio Galeone.

Team: Rosetta Angelini, Luca Bregni, Gaetano De Francesco, Giuseppe D’Emilio, Antonio De Pasquale, Rosamaria Faralli , Denise Franzè, Valerio Galeone, Saverio Massaro, Davide Motta, Dario Pompei, Antonino Saggio, Angelica Sansonetti, Liborio Sforza.

Photographs: Rosamaria Faralli (FaRo Image).

Collaborators: The FabHub, deltastudio.

TreeIT Video

Nella città di Ronciglione il 6, 7 e 8 Dicembre si è svolto il Cubo Festival. Il centro antico della città sul lago di Vico ha visto installazioni, performance, eventi.

In questa occasione il gruppo nITro – New Information Technology Research Office è sceso letteralmente in piazza con un atto pubblico: quindi politico, quindi sociale.

Ha esposto il lavoro dell’architetto Dario Pompei, redatto come tesi di Laurea con il prof. Antonino Saggio presso “La Sapienza” e ha costruito attorno a questa presenza una azione che è spaziale, che è ambientale, che è tecnologica e che è appunto politica.

Il progetto dimostra come si può affrontare la grave crisi dell’inquinamento da veleni che ha investito il lago di Vico.L’operazione è sistemica e prevede ad un tempo una riforestazione attiva, la decontaminazione e la bonifica e la creazione di percorsi pensili su passerelle in legno. Questi percorsi valorizzano questa zona delle pendici del lago creando delle micro architetture inserite nel contesto e consentono uno sviluppo compatibile con le vocazioni naturalistiche dell’area.

L’installazione nel centro storico di Ronciglione nella piazza degli Angeli, la prima che si incontra lungo il percorso di Via Tre Cannelle, costruisce una rampa passerella armoniosa e sfioccata in varie direzioni che dinamizza lo spazio e ne sottolinea le potenzialità.Lungo la rampa-passerella si realizzano più di cento alberi “sintetici”. Evocano l’operazione di progetto e allo stesso tempo rivelano che solo la presenza attiva della comunità può imporre una soluzione intelligente.

Gli alberi infatti, attraverso una attivazione di tecnologie interattive, si illuminano solo al passaggio delle persone. Sono muti, senza la volontà pubblica, ma si accendono quando questa volontà è presente.

Il progetto si completa con una campagna di sensibilizzazione online e offline. E’ possibile interagire sui social network Facebook e Twitter usando gli hashtag #treeit #cosacèsotto #cosacèdietro. Clicca qui per il download delle immagini.

Segui tutti gli aggiornamenti sull’evento Facebook.

Qui il programma completo del Festival.

Antonino Saggio|nITro