(MI)SUONA – MilanoSuonaDiversa
Location: Milano (MI)
Partners in charge: Dario Pompei, Valerio Galeone.
Team: Rosetta Angelini, Luca Bregni, Gaetano De Francesco, Giuseppe D’Emilio, Rosamaria Faralli , Denise Franzè, Valerio Galeone, Saverio Massaro, Davide Motta, Dario Pompei, Antonino Saggio, Angelica Sansonetti, Liborio Sforza.
Quante volte le cuffiette alla fermata del bus attenuano il calvario dell’attesa! Quanto è importante la musica quando una storia d’amore finisce?
Lo stesso accade nel mondo vegetale ed animale.
In Messico, ormai da quarant’anni, un contadino parla ai suoi campi; in Toscana dal 2001 un viticoltore regala ai suoi vitigni note di musica classica; a Paestum mucche “felici” ascoltano Mozart in fattoria.
I risultati? Ortaggi messicani giganti, senza uso di fertilizzanti o pesticidi, sono casi studio per diverse università americane; incrementi di produzione del 200% per il brunello e del 7,5% per il latte “sinfonico”.
Quindi?
La città è un grande campionatore universale, una fonte inesauribile di suoni. (MI)SUONA cattura l’inquinamento acustico e lo trasforma in energia vitale attraverso delle oasi ludico-interattive, con il compito di codificare e trasformare le frequenze di sirene, motori, persone, clacson in musica piacevole per ogni organismo.
Questi luoghi, realizzati attraverso un processo di auto-costruzione ed implementabili nel tempo, ci faranno comprendere quanto il potere del suono incrementi le produzioni e diminuisca l’uso di pesticidi e fertilizzanti. La dimostrazione pratica di quanto una crisi possa divenire una risorsa…da inquinamento a nutrimento!
È già accaduto in passato a Milano che qualcuno si cimentasse nella rielaborazione dei rumori e nella loro trasformazione in musica. Ci provò al tempo dei Futuristi Luigi Russolo, animato dall’idea che non ci fossero suoni di serie A e suoni di serie B, ma un infinito universo sonoro che comprendesse anche tutti i rumori che facessero da sfondo all’esistenza umana.
Attraverso il progetto (MI)SUONA si prevede di far prosperare sistemi vegetali di vario tipo attraverso la disseminazione di particolari oasi urbane dove poter trascorrere il proprio tempo libero e lasciar stimolare i propri sensi. Si determina così un paesaggio interattivo in continuo mutamento, dove le melodie generate si evolvono in accordo con le dinamiche urbane.
Attraverso microfoni si registreranno i rumori urbani, le cui frequenze verranno poi analizzate da un software che trasformerà in tempo reale i rumori in musica gradevole per le piante e per gli uomini. In accordo con quanto sosteneva già nel ‘700 il famoso chimico, biologo e filosofo francese Antoine-Laurent Lavoisier: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, si intende trasformare l’inquinamento acustico in una risorsa vitale per l’ecosistema. L’ambiente ce ne sarà grato. Le piante vivranno meglio e i frutti saranno migliori. Ciò non può che avere effetti positivi a cascata anche sul benessere psico-fisico degli individui.
(MI)SUONA incentiva la biodiversità attraverso l’utilizzo di varie piante da frutto o da orto messe a disposizione dai vivai locali. Tra gli obiettivi del progetto vi è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, con un coinvolgimento sensoriale, verso una maggiore consapevolezza nei confronti dei temi ambientali e della qualità della vita.
Le attività di sviluppo e realizzazione del progetto prevedono un processo partecipativo che vede il coinvolgimento di cittadini, di sound designers, di biologi ed esperti di scienze naturali, di vivai e aziende locali, degli Istituti Scolastici e delle Università di Milano. Si prevede inoltre di realizzare la componentistica hardware open source in partnership con la società Arduino e la Open Source Hardware Foundation, per far sì che l’impatto del progetto possa moltiplicarsi e il progetto possa essere implementato costantemente.
(MI)SUONA – MilanoSuonaDiversa è una proposta per la call Hack The Expo promossa dal Magazine Wired Italia in occasione dell’Esposizione Universale che si terrà a Milano nel 2015.