GIOIOSA CHAPEL

ImmagineGioiosaChapel

MULTICULTURALE, SPIRITUALE, CIVICA

Il progetto proposto dal nITro Group nell’esperienza del SicilyLab 2018, al suo dodicesimo anno di attività, vuole reificare lo spazio simbolico di una dimensione spirituale, di un profondo senso civico e di una realtà multiculturale. Gioiosa Chapel è un progetto e una rappresentazione che ha incontrato la partecipazione della comunità culturale di Gioiosa Marea. Giunta dal mare dopo un piccolo viaggio alle 17:00 di sabato primo settembre, in seguito è stata condotta lentamente verso luoghi di aggregazione distribuiti nelle trame del centro urbano, per essere, al termine del tragitto, al tramonto, nuovamente deposta in acqua, diretta verso un nuovo viaggio. Ad accompagnare i membri del nITro Group, i cari amici, il sindaco di Gioiosa Marea Ignazio Spanò e gli abitanti della città, che hanno preso parte attiva alla manifestazione attraverso la recitazione di poesie e componimenti dedicati alla migrazione e alla vita che si confronta con il mare, ai viaggi verso nuovi orizzonti e alle partenze, con le letture di Rosalia Perlungo e Pippo Accordino. Un cammino corale, che è partito dal mare e ha fatto ritorno al mare.

La struttura è parte integrante della riflessione di questo Numero monografico #roofs  di On/Off magazine perché per la prima volta la redazione ha deciso di sviluppare parallelamente alla ricerca teorica una progettuale. Gioiosa Chapel si ispira, in particolare, alla ricerca di Yona Friedman sull’architettura auto-costruita che prende i suoi natali da strutture popolari primordiali.

La composizione della struttura dipende dall’unione di anelli disposti in solidi platonici progressivamente più complessi, nell’accrescimento del guscio dalla sommità verso la base.  L’intreccio delle figure circolari rassembra per affinità velatamente i sistemi cupolati bizantini, o le costruzioni geometriche di guariniana memoria da un lato, come anche le strutture dei gusci di creature marine quali le radiolarie o le diatomee dall’altro.

Su questi livelli di suggestioni vive l’estetica della struttura, che incorpora sia l’aspetto sacrale della cupola sia l’aspetto vitale dell’organismo marino e come tale essa è arrivata dal mare, condotta prima attraverso le vie della città, deposta al cospetto delle chiese principali di Gioiosa Marea e in fine riportata alla costa e alle acque del Tirreno. Si chiude così un anello che risveglia la coscienza dei fatti umani legati al mare, che raccoglie in adunanza la comunità ad un atto di consapevolezza e comune coscienza.

Leggi l’articolo completo su Gioiosa Chapel a questo link.

Scarica la brochure dell’installazione qui.

nITrogroup

Progettisti
Antonino Saggio
Giulia Cervini
Chiara Gai
Selenia Marinelli
Valerio Perna
Alessandro Perosillo
Silvia Primavera
Manuela Seu
Michele Spano
Gabriele Stancato

Modello e prototipazione
Silvia Primavera
Gabriele Stancato

Multimedia
Chiara Gai
Manuela Seu

Concept grafico e testi
Giulia Cervini
Selenia Marinelli

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